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Isiah Thomas – Investe 3 Milioni Nella Sua Azienda di Cannabis

Isiah Thomas, Hall of Famer dell’NBA, sta investendo 3 milioni di dollari nella sua azienda One World Pharma, che coltiva Canapa e marijuana in Colombia.

L’ex giocatore dei Detroit Pistons (Thomas) è diventato un imprenditore ed è stato nominato CEO di One World Pharma nel giugno dello scorso anno. Oneworld ha ottenuto il finanziamento tramite la holding di Thomas Isiah International, che completerà un nuovo round di finanziamento di 500.000 dollari al mese in sei mesi.

La direzione ha dichiarato che questo finanziamento consentirà a “Oneworld” di stabilire un impianto di estrazione di THC e CBD in Colombia e di sovvenzionare la crescita futura. 

A seguito di questa mossa, Thomas diventerà uno dei più grandi proprietari di imprese di minoranza nello spazio panamericano della cannabis, unendosi a un elenco selezionato che include le leggende dell’NBA Al Harrington e John Salley, così come gli artisti hip-hop Berner e B-Real.

“Rara opportunità”

Thomas ha spiegato che dopo un’analisi approfondita della Colombia e del mercato globale, vede ora una “grande opportunità” per costruire una società preziosa e conforme a ESG (ambientale, sociale e di industria globale della Cannabis e della Canapa industriale.)

“Ci sono poche, se non nessuna, aziende affidabili della catena di fornitura globale su scala industriale in questo spazio e intendiamo esserlo. Sono lieto di iniziare questo prossimo capitolo di crescita “, ha aggiunto Thomas.

Dott. Kenneth Perego, presidente esecutivo di One World Pharma, ha commentato, ha elogiato Thomas per aver prestato a One World la sua “leadership di fama mondiale e senso degli affari”.

“Oggi, fornisce il finanziamento catalitico per la Società per eseguire veramente il suo piano per diventare un fornitore internazionale leader dei migliori ingredienti di cannabis”, ha aggiunto Perego.

One World Pharma ha recentemente ricevuto l’approvazione per i suoi ceppi ad alto contenuto di THC in Colombia. La direzione si aspetta che, con l’industria della cannabis considerata di interesse nazionale dal governo colombiano, i permessi di esportazione siano accelerati.

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