Francia – Sondaggio Online sulla Cannabis

I parlamentari francesi hanno sostenuto un’iniziativa che sollecitava il governo a lanciare un questionario pubblico, progettato per valutare la posizione del paese sull’uso ricreativo della Cannabis.

The Connexion riferisce che il governo francese ha in programma di istituire un sondaggio online per “comprendere meglio l’opinione pubblica” sull’uso ricreativo della Cannabis.

La petizione, che conterrebbe cinque o sei domande, dovrebbe essere pubblicata nelle prossime settimane sul sito web del parlamento.

Robin Reda, il parlamentare dietro il progetto, ha detto all’AFP che la petizione sarebbe stata disponibile solo per un mese e che i risultati sarebbero stati pubblicati a marzo o aprile. Inoltre, come dice il documento, il gruppo dietro l’iniziativa concluderà i suoi risultati sull’uso della Cannabis medica nel paese.

La mossa arriva dopo che la Francia è stata trovata in violazione delle leggi dell’UE a causa del divieto di alcuni prodotti CBD importati. Nel frattempo, a marzo inizierà un programma pilota sulla Cannabis medica che mira a fornire a circa 3.000 pazienti francesi le preparazioni mediche della pianta.

Lo schema era originariamente previsto per lo scorso anno, ma è stato respinto a causa delle restrizioni causate dalla pandemia Covid-19. In sostanza, mentre l’uso ricreativo di Cannabis è illegale in tutta la Francia dagli anni ’70, l’uso medico è consentito per una selezione limitata di condizioni.

Tuttavia, come avviene a livello globale, le restrizioni legali hanno fatto poco per frenare l’uso ricreativo della Cannabis nel paese.

Secondo alcuni rapporti, l’uso ricreativo è salito alle stelle dall’inizio della pandemia di coronavirus. Si stima che più di cinque milioni di persone consumino Cannabis almeno una volta al mese in Francia.

Si ritiene che la Francia abbia ora i più alti tassi di consumo di Cannabis in Europa, insieme alla Spagna.

The Connexion cita un esperto che ha affermato, tra le altre ragioni, l’istituzione di un sistema di consegna a domicilio piuttosto efficiente.

All’inizio degli anni 2010, dice, la maggior parte delle persone provenienti dalle grandi città, come Parigi, hanno usufruito di questi servizi. Ora è ovunque: i clienti possono essere trovati sia nelle città che nei piccoli insediamenti rurali.

Sebbene sia improbabile che i risultati di questo sondaggio governativo portino a cambiamenti diretti nella politica sulla droga, si spera che i risultati saranno utilizzati per informare i futuri dibattiti sulla riforma della cannabis in Francia.

Fonti: Canex